Tipi di miele





Le mille varietà di miele

Varietà miele Sembra incredibile a dirsi ma le varietà di miele sono infinite perché le variabili che influiscono sulla produzione sono veramente tante: la prima differenza la fanno le piante o i fiori da cui viene ricavato il polline durante i voli delle api, ma influiscono sicuramente in modo decisivo anche la zona geografica, l'altitudine e la stagione in cui viene prodotto. Per quanto riguarda il polline, sicuramente occorre ricordare che le api bottinano (cioè prelevano il polline) da più fiori, quindi non ci sarà mai un miele prodotto solo ed esclusivamente da una varietà di pianta, ma si ottengono mieli che hanno sicuramente una prevalenza di aromi, ecco quindi quello profumato alla gaggia, alla lavanda, al tiglio, alla zagara o mille altri sentori. Anche la consistenza del miele può variare molto a seconda della sua derivazione "floreale", infatti può essere da viscoso a denso, fino a cristallino. Può essere molto diverso anche alla vista con colori che vanno dal dorato ad ambrato a seconda del fiore di provenienza. Infine tutte queste variabili incidono sulle qualità organolettiche, con mieli che possono essere dolci, molto dolci, o anche amarognoli, come nel caso del miele di castagno, di salvia e di rosmarino. Ma è proprio con la caratterizzazione dei mieli (ancora agli inizi in Italia) che è possibile ottenere in campo apistico un risultato vantaggioso come quello acquisito in campo enologico attraverso la denominazione di origine dei vini. Vediamo quindi di seguito i mieli più importanti e conosciuti e le loro caratteristiche.


Miele di acacia

Caratteristiche

fiore di acacia Il miele di acacia, o robinia, è tra i mieli più noti e apprezzati. Pur essendo tipico delle Prealpi viene prodotto in tutta la penisola italiana, infatti viene raccolto anche in Toscana (nella Lunigiana), in alcune zone dell'Emilia Romagna, in Abruzzo e in Campania. Si tratta un miele riconoscibile perché caratterizzato da uno splendido colore chiaro, tra il bianco e il giallo paglierino, leggermente ambrato, ha una consistenza liquida e setosa con un aroma molto tenue e delicato, leggero e fruttato, che sa di fiori, con un sapore molto dolce. Ha la caratteristica di contenere più fruttosio che glucosio, per questo motivo la sua cristallizzazione è molto ritardata e quindi rimane liquido a lungo.

Acacia DOP

Il miele di acacia, o robinia, è tra i mieli più noti e apprezzati. Pur essendo tipico delle Prealpi viene prodotto in tutta la penisola italiana, infatti viene raccolto anche in Toscana (nella Lunigiana), in alcune zone dell'Emilia Romagna, in Abruzzo e in Campania. Si tratta un miele riconoscibile perché caratterizzato da uno splendido colore chiaro, tra il bianco e il giallo paglierino, leggermente ambrato, ha una consistenza liquida e setosa con un aroma molto tenue e delicato, leggero e fruttato, che sa di fiori, con un sapore molto dolce. Ha la caratteristica di contenere più fruttosio che glucosio, per questo motivo la sua cristallizzazione è molto ritardata e quindi rimane liquido a lungo.

Usi e abbinamenti

Il miele di acacia è considerato un eccellente e potente dolcificante e quindi si presta a sostituire lo zucchero nelle bevande, di cui non ne altera il sapore perché ha un gusto delicato, quasi vanigliato, che non sovrasta i sapori ed è ideale come dolcificante di latte, caffè o the. E' anche indicato per accompagnare formaggi, in particolare quelli erborinati come il Gorgonzola, ma anche il pecorino stagionato, sardo o Romano, e il Provolone; inoltre è indicato per accompagnare la frutta fresca di stagione. Il miele di acacia è l'ingrediente fondamentale della spongarda, un antico dolce tradizionale lombardo (delle zone di Crema e Cremona) che viene preparata mettendo frutta secca assortita e tritata (mandorle, nocciole, pinoli e noci) legata in amalgama con miele di acacia e spezie. L'impasto così composto riposa per una settimana in un recipiente di terracotta prima di essere messo tra due dischi di pasta e passato in forno per la cottura. Si tratta di un antico dolce di cui si hanno testimonianze già nel 1755, che ha ottenuto il riconoscimento regionale di prodotto tipico.

Proprietà benefiche

Il miele di acacia è noto per la sua virtù di regolare l'intestino.





Miele di agrumi

Caratteristiche

fiore di agrumi Il miele di agrumi è originario dell'Italia Meridionale e delle Isole maggiori. E' un miele unifloreale tra i più apprezzati per il suo particolare profumo e la fragranza che gli deriva dai fiori degli agrumi dai quali è prodotto, principalmente il bergamotto, il limone, l'arancio, il cedro e il mandarino. Ha la caratteristica di cristallizzare spontaneamente pochi mesi dopo la raccolta e, in seguito, assume un colore che varia dal bianco al beige chiaro, con una consistenza sabbiosa e con cristalli piuttosto grossi. Il suo profumo è spiccato con un sapore mediamente intenso, fruttato e floreale, con una nota gradevolmente acidula.

Usi e abbinamenti

Per il suo gusto particolare, il miele di agrumi risulta adatto ad accompagnare i formaggi tipici del Sud Italia, quali la mozzarella, la scamorza e il caciocavallo. E' considerato perfetto anche per un abbinamento un po' inusuale, cioè come accompagnamento di alcuni piatti di pesce, sia crudo che cotto. Infine viene usato come dolcificante per bevande calde, quali the camomilla e tisane, nello yogurt al naturale, nei dolci (soprattutto quelli fritti) e per decorare la panna montata.

Proprietà benefiche

Alcuni esperti consigliano il miele di agrumi come blando sedativo del sistema nervoso.




Miele di arancio

Caratteristiche

fiore di arancio Frai mieli di agrumi, una nota particolare va fatta per il miele di arancio perché è fra tutti sicuramente il più profumato, proprio come i piccoli fiori bianchi su cui le api si posano per prendere il nettare. Il miele di fiori di arancio ha un gusto dolce ed è ricco di glucosio, per questa ragione tende a diventare compatto e a cristallizzarsi con temperature leggermente più fredde.

Usi e abbinamenti

E' perfetto per il latte della prima colazione e come miele da spalmare sul pane o sulle fette biscottate.

Proprietà benefiche

Come il miele di agrumi, tra le sue virtù annovera quella di essere considerato un sedativo del sistema nervoso.





Miele di bosco

Caratteristiche

miele di bosco Il miele di bosco è una particolare melata dalle qualità ricercate e dal sapore intenso, che sa di vegetale e ricorda lo zucchero caramellato.

Usi e abbinamenti

E' ideale come dolcificante del latte, come miele da tavola, eventualmente abbinato ai crostini e può essere impiegato per la prima colazione, da spalmare sulle fette biscottate o sul pane al posto della marmellata.


Miele di castagno

Caratteristiche

fiore di castagno Il miele di castagno deriva da castagneti naturali, è di colore molto scuro, con tonalità che, a seconda delle zone di provenienza, vanno dall'ambra scuro al nero; viene prodotto un po' in tutta la penisola italiana nella fascia montana e collinare, dove crescono appunto i castagni. Questo miele, avendo un contenuto maggiore di fruttosio piuttosto che di glucosio, tende a rimanere liquido con una cristallizzazione ritardata; il suo aroma è forte e intenso, mentre il sapore non è esattamente dolce, ha infatti un gusto particolare, gradevolmente amarognolo, con un retrogusto leggermente amaro e persistente che lascia la bocca asciutta. Per merito del suo profumo forte e penetrante, con una piacevole nota tannica, incontra il gusto di molti estimatori.

Usi e abbinamenti

Per il suo gusto particolare, il miele di castagno è ritenuto poco adatto come dolcificante, mentre si accompagna perfettamente ai formaggi, meglio se non eccessivamente piccanti. Ad esempio è ritenuto ottimo per i formaggi stagionati di capra e misto di capra, o anche per alcuni formaggi meno stagionati o vaccini, quali ad esempio il Raschera Dop, il Puzzone di Moena, il Caprino Ossolano, ma anche altri tipi quali il Caciocavallo, il Parmigiano Reggiano e la Caciotta toscana. Il miele di castagno è anche indicato in alcune ricette per aromatizzare le carni. come alcuni piatti a base di arrosti.

Proprietà benefiche

In genere tra le caratteristiche del miele c'è quella di essere leggermente lassativo, mentre il miele di castagno ha l'effetto contrario, oltre ad avere proprietà antispasmodiche.





Miele di corbezzolo

Caratteristiche

fiore di corbezzolo Il corbezzolo è una pianta sempreverde tipica della macchia mediterranea, molto diffusa soprattutto nell'Italia Centro Meridionale e nelle Isole maggiori, ma è quasi esclusivamente in Sardegna che troviamo la produzione di questo miele tipicamente autunnale. Si tratta di uno dei mieli più rari e costosi, con un gusto lievemente amarognolo che ricorda la cicoria, con un colore ambrato e un profumo pungente.

Usi e abbinamenti

Per il suo sapore così particolare, il miele di corbezzolo è poco adatto come dolcificante, anzi, solitamente accompagna piatti anch'essi con retrogusto amarognolo come ad esempio i carciofi e i cardi, oppure, per contrasto, si può provare l'abbinamento con latticini grassi e dolci, come ad esempio la ricotta, il mascarpone, o formaggi delicati come la Robiola.

Proprietà benefiche

Il miele di corbezzolo è noto per le sue proprietà antisettiche.




Miele di erica

Caratteristiche

fiore di erica Il miele di erica ha un profumo fresco e caramellato, alla vista si presenta molto torbido, di colore marrone con sfumature arancio, il sapore è leggermente acido e ricorda vagamente quello della liquirizia. Questo miele dalle caratteristiche così uniche e particolari viene prodotto prevalentemente in Toscana, ma lo si trova anche in Liguria, in alcune zone dell'Umbria e in Sardegna.

Usi e abbinamenti

Per il suo gusto così marcato il miele di erica accompagna perfettamente i formaggi stagionati e anche piccanti come ad esempio il Caprino, il Fiore Sardo o il Puzzone di Moena.

Proprietà benefiche

Alcuni esperti sostengono che il miele di erica ha virtù antisettiche delle vie urinarie e respiratorie, combatte l'anemia ed ha proprietà tonificanti.





Miele di eucalipto

Caratteristiche

fiore di eucalipto Viene prodotto nelle zone dell'Italia centro-meridionale, sul litorale tirrenico e nelle isole, in Sardegna in modo particolare. Il miele di eucalipto è mediamente aromatico, dal colore bruno e un sapore forte e persistente, con un gusto non troppo dolce e un retrogusto leggermente salato.

Usi e abbinamenti

Per il suo aroma particolare non è adatto come dolcificante, invece si presta bene ad arricchire i condimenti per l'insalata cruda oppure nelle salse a base di burro per condire le verdure; inoltre accompagna bene i formaggi saporiti, come ad esempio il Parmigiano Reggiano, o il Ragusano e il pecorino stagionati.

Proprietà benefiche

Il miele di eucalipto ha la virtù di essere antisettico delle vie respiratorie, per questo è largamente usato durante la stagione invernale per la cura del raffreddore.




Miele di girasole

Caratteristiche

fiore di girasoli Il miele di girasole viene prodotto nelle regioni dell'Italia Centrale. Ha un profumo particolare, leggero e ceroso, che richiama vagamente la paglia, alla vista si presenta compatto, di colore giallo vivo, e il suo sapore è fresco e fruttato.

Usi e abbinamenti

Le sue particolari note aromatiche possono esaltare i formaggi dal sapore forte, stagionati o semipiccanti, quindi miele di girasole si accompagna bene con l'Asiago, il pecorino o il Taleggio.

Proprietà benefiche

Tra le virtù del miele di girasole c'è quella di essere antinevralgico.





Miele di lavanda

Caratteristiche

fiore di lavanda Il miele di lavanda è una specialità che viene prodotta sopratutto in Francia, dove abbondano tali piantagioni per l'industria dei profumi. Anche la Spagna produce in parte questo tipo di miele, mentre in Italia viene prodotto solamente in Sardegna, dalla pianta di lavanda selvatica. Ha un profumo fragrante molto intenso che ricorda le piante aromatiche, con un colore che va dal giallo paglierino ad ambrato, mentre il suo sapore è molto particolare, con un retrogusto molto persistente che potrebbe ricordare i fichi maturi e le mandorle.

Usi e abbinamenti

Il miele di lavanda, per il suo gusto così particolare, può essere usato soprattutto con i formaggi importanti quali il Montasio, il Pecorino Siciliano e il Pecorino Sardo.

Proprietà benefiche

Tra le caratteristiche generali del miele c'è quella di essere lassativo, mentre il miele di lavanda ha l'effetto contrario, è quindi ritenuto utile per arrestare le diarree. Inoltre è un analgesico ed è indicato come antisettico delle vie respiratorie.




Miele di melissa

Caratteristiche

fiore di melissa Questo è un ottimo miele utilizzato anche in cosmesi, ed è l'ingrediente principale di una mistura chiamata "bagno di Nefertari", particolarmente preziosa per attenuare gli stati di tensione. Si può ottenere facilmente anche in casa versando in mezzo litro di acqua un miscuglio di salvia, menta, rosmarino e petali di rose (10 grammi per ogni ingrediente), si porta ad ebollizione per una decina di minuti, poi si aggiungono due cucchiai di miele di melissa, si mescola e si filtra. A questo punto il nostro prodotto di bellezza è pronto da versare nella vasca da bagno alla temperatura desiderata. E' opportuno che Il bagno duri almeno una decina di minuti e dopo è consigliabile asciugarsi tamponando il corpo con un morbido asciugamano di spugna.


Miele millefiori

Caratteristiche

millefiori Il miele di Millefiori è ricavato dal polline di fiori diversi e dalla melata di più piante. Ha un gusto dolce e gradevole, può essere di colore biondo o rossiccio, denso di sfumature che variano a seconda della stagione e della zona di produzione. Di conseguenza ha un aroma forte e gradevole che può variare da un anno all'altro anche in base al luogo di provenienza.

Usi e abbinamenti

Questo tipo di miele è ideale sul pane e sulle fette biscottate per la prima colazione o come dolcificante per bevande sia cale che fredde. Il Millefiori è un ottimo miele da tavola, si ritiene particolarmente adatto per la preparazione di dolci casalinghi. Si può degustare, per contrasto, con formaggi stagionati o semipiccanti.

tabella nutrizionale per 100 grammi di millefiori
calorie 304
proteine 0,38 g
carboidrati 80.8 g
grassi 0 g






Miele di pino

Caratteristiche

fiore di pino Viene raccolto dalle api dagli alberi di pino ed ha un aroma forte e persistente.

Usi e abbinamenti

Il miele di pino, per le sue caratteristiche, è poco adatto come dolcificante. Si può provare la degustazione con qualche formaggio.

Proprietà benefiche

Alcuni esperti sostengono che ha speciali virtù antisettiche delle vie respiratorie.




Miele di rododendro

Caratteristiche

fiore di rododendro Il miele di rododendro è quasi incolore allo stato liquido e, quando cristallizza, diventa di colore beige chiaro. Ha un profumo molto lieve e un sapore dolce, fine e poco persistente. Viene prodotto nelle regioni dell'arco alpino italiano, dal Friuli-Venezia Giulia alla Valle d'Aosta, ma in quantità molto limitata, per questo è considerato un prodotto di nicchia.

Usi e abbinamenti

Il miele di rododendro può essere usato soprattutto con i formaggi importanti quali il Bra piemontese, il Vezzena, o anche la Robiola.

Proprietà benefiche

Tra le virtù di questo miele c'è quella di avere potere ricostituente.




Miele di rosmarino

fiore di rosmarino

Caratteristiche

Il miele di rosmarino ha un aroma forte e persistente.

Usi e abbinamenti

A causa del suo odore intenso è un tipo di miele poco indicato come dolcificante.

Proprietà benefiche

E' un tipo di miele che viene considerato colagogo, significa che giova al fegato e alla cistifellea.





Miele di rovo

Caratteristiche

fiore di rovo Il miele di rovo è un miele uniflorale, di colore ambrato o ambrato scuro, con odore intenso, consistenza liquida o parzialmente cristallizzato e con un gusto non molto dolce ma mediamente intenso di confettura.

Usi e abbinamenti

Il miele di rovo è utilizzato in cosmesi e anche in casa si può preparare una lozione per mantenere i capelli sani e splendenti: si miscelano due cucchiai di miele di rovo in un litro di acqua calda, poi, dopo aver lavato i capelli con shampoo e aver risciacquato, si applica la lozione di miele di rovo e la si tiene per alcuni minuti, infine si risciacqua con abbondante acqua.


Miele di tarassaco

fiore di tarassaco

Caratteristiche

Il miele di tarassaco è ricco di glucosio e, per questa sua caratteristica, tende a diventare compatto e a cristallizzare, di conseguenza è assolutamente sconsigliato conservarlo in frigo, meglio sarebbe tenerlo in un luogo asciutto senza odori.


Miele di tiglio

Caratteristiche

fiore di tiglio Il miele di tiglio è un tipo di miele uniflorale, fra i più comuni della penisola italiana e viene prodotto su quasi tutto il territorio. Il colore può essere da chiaro a leggermente ambrato, liquido o parzialmente cristallizzato, con grana grossolana, ha infatti cristalli grossi e irregolari. Ha un odore intenso, aromatico, quasi mentolato, che ricorda quello tipico dei fiori di tiglio, con un sapore rinfrescante, mediamente dolce e leggermente acidulo.

Usi e abbinamenti

Il miele di tiglio è perfetto nei dolci tradizionali o adatto per dolcificare gli infusi caldi e la frutta cotta al forno. Per il suo gusto fresco e aromatico si presta bene anche in abbinamento con i formaggi molto saporiti, come ad esempio il Bagoss, il Castelmagno e il Bitto.

Proprietà benefiche

Il miele di tiglio è considerato un sedativo del sistema nervoso ed è anche un ottimo digestivo.





Miele di trifoglio

Caratteristiche

fiore di trifoglio Il miele di trifoglio è molto usato in cosmesi, ed anche in casa è possibile preparare un prodotto chiamato "crema di Venere" che ha lo scopo di attenuare le rughe del viso. Si procede lasciando fondere a fuoco molto lento 10 grammi di cera d'api, poi si aggiunge un cucchiaio di miele di trifoglio e 20 grammi di bulbi di giglio bianco tritati finemente, a questo punto si amalgama il tutto e si può conservare in un vasetto di vetro da riporre in luogo fresco. La crema così preparata si può usare quotidianamente e con costanza alla sera, prima del riposo notturno, quando la pelle assorbe meglio il trattamento, distendendola sul viso già pulito e massaggiando dolcemente con i polpastrelli.


Miele di varesino

Caratteristiche

miele varesino dop E' un miele lombardo molto rinomato e lo troviamo di tre tipi: acacia, castagno e millefiori, tutti tutelati dal Consorzio di Qualità Miele Varesino, che ha proprio lo scopo di salvaguardare il miele che viene prodotto nel Varesotto.

Usi e abbinamenti

Tutti e tre si prestano bene ad assere abbinati con formaggi stagionati, sia di pecora che caprini. Mentre per la preparazione di dolci tradizionali si usano in particolar modo il miele di acacia e il millefiori, mentre per questo scopo è poco adatto quello di castagno.


Miele di toscano

Caratteristiche

miele della lunigiana dop La raccolta del miele nella zona della Lunigiana è un'attività redditizia che ha avuto origine diversi secoli fa e ancora oggi viene prodotto in quest'area con tre varietà: acacia, castagno e millefiori. Si tratta di un miele molto rinomato, il primo in Italia ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Protetta, tutelato dal Consorzio di Tutela del Miele DOP della Lunigiana Viene prodotto in 14 comuni della provincia di Massa Carrara con meticolose tecniche di lavorazione che danno vita a un miele di altissima qualità dovuta soprattutto alle caratteristiche ambientali, con un clima favorevole e un'attenta cura per il territorio, dove troviamo perfettamente conservati boschi di castani e acacie in un ambiente sano e pulito. Di conseguenza anche il miele che ne deriva risulta essere particolarmente sano e, come è comprensibile, frutto di varibili difficilmente riproducibili altrove. Ma in Toscana troviamo anche altri tipi di miele prodotti in altre zone e alcuni si distinguono per originalità e gusto, come quello di abete toscano, che chiamato "manna d'abete". Fra le varietà più esclusive sicuramente si annovera il "Nettare di Capraia", nel livornese, e anche il miele di spiaggia del Parco Migliarino di San Rossore, prodotto in quantità modeste nel parco e nella zona del litorale pisano e della Versilia.



Miele di alta montagna

Caratteristiche

Solo il nettare bottinato dalle api al di sopra dei 1.200 metri s.l.m. produce miele di alta montagna. Sono tre i mieli che si distinguono provenienti da tali altitudini: il miele di rododendro, il millefiori e la melata di abete.


Miele delle dolomiti bellunesi Dop

miele dolomiti bellunesi dop

Caratteristiche

E' un pregiato miele veneto che ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta grazie al Consorzio che lo tutela e che ha lo scopo di salvaguardare il miele che viene raccolto e prodotto nella provincia di Belluno.



Norme sulla privacy